I Monti Sibillini sono un gruppo montuoso dell’Appennino centrale che si estende tra Marche ed Umbria, dal fiume Chienti al fiume Tronto, per una lunghezza di circa 30 chilometri. Attualmente il comprensorio è stato istituito a Parco Nazionale d’Italia. Sono presenti una ventina di cime oltre i 2000 metri, su cui svetta il Monte Vettore dall’alto dei suoi 2478 m.
Oltre al Vettore è da ricordare il Monte Sibilla, legato alla leggenda della maga Sibilla, da cui deriva anche il nome dell’intera catena: da ricordare poi la Priora (2248m), Pizzo Berro e Pizzo Tre Vescovi, il Monte Porche, l’Argentella, la Cima Vallelunga; sono presenti alcuni complessi dall’aspetto dolomitico quali il Monte Bove, il Palazzo Borghese ed il Pizzo del Diavolo che, insieme alla Cima del Redentore, domina la valle del famoso lago di Pilato, l’unico lago naturale Marchigiano.
I territorio è caratterizzato anche da vaste aeree di pascolo, creste e canyon (Infernaccio, Valle dell’Acquasanta, Fosso la Foce, val d’Ambro, Forra del Fiastrone ecc.) dai dislivelli notevoli, che superano i 1000 metri.