Ho iniziato a fotografare molti anni fa, quando ancora non esistevano corsi di fotografia, workshop, internet etc. Quindi per uno come me che viveva in una grande città, senza amicizie al di fuori del posto di lavoro, l’unico modo per imparare le tecniche della fotografia era da autodidatta. E così ho fatto, leggendo le poche riviste del settore, cercando di vedere più immagini possibili e soprattutto sperimentando.
Tornato poi nella mia città, mi è stato di grande aiuto per affinare le mie conoscenze iniziare a frequentare il Circolo fotografico al quale ero già iscritto, pur abitando lontano.
Dopo un periodo abbastanza lungo in cui ho sperimentato tutti i campi della fotografia, ovvero ritratto, paesaggio, macro, reportage sociale, sia in bianco e nero che in diapositiva, ho iniziato a dedicarmi alla fotografia naturalistica, anche se di natura sapevo ben poco. La molla è scattata quando tra le mani mi è capitata la rivista AIRONE, le cui fantastiche immagini di paesaggi naturali e di animali, mi hanno fatto subito innamorare di quel genere di fotografia e successivamente con la comparsa della rivista “OASIS “ che trattava gli stessi argomenti. Queste riviste sono ancora presenti nel campo dell’editoria italiana, ma sono completamente cambiate… secondo me in peggio.
Oltre alle immagini spettacolari per l’epoca, e forse anche per oggi, gli argomenti venivano trattati in maniera scientifica, ma comprensibile a tutti e questo mi ha aiutato molto ad approfondire le mie conoscenze naturalistiche. Comunque, considerato il mio limite culturale in questo campo, non mi ritengo un “ Fotografo Naturalista “ vero e proprio, bensì un “ Fotografo della Natura”.
Nella mia attività fotografica ho ottenuto diversi riconoscimenti in concorsi ed in altri ambiti sia a livello nazionale che internazionale e ho avuto fotografie pubblicate nelle riviste di settore.
Concludo inserendo in fondo un’affermazione di un famoso fotografo olandese, che condivido in toto, e che uso nelle serate di Fotografia Naturalistica che mi capita di tenere nelle sedi di Circoli Fotografici o di Associazioni Naturalistiche:
Come fotografi abbiamo la possibilità di far viaggiare con l’immaginazione chi ci guarda. Una GRANDE IMMAGINE è in grado di farlo. Io cerco di usare la fotografia come strumento per innescare emozioni e trasmettere immagini. Dobbiamo concentrarci sulle persone, fare in modo che loro si innamorino dei nostri soggetti, se ne preoccupino e ne prendano cura.
( Jasper Doest – Asferico 55 )
NATURA DA AMARE
Quando la passione per la fotografia si unisce alla passione per la natura.
La natura mi emoziona in tutti i suoi campi, per questo non mi sono mai specializzato in un unico settore. Fotografo con lo stessa passione il paesaggio naturale, la flora e la fauna e il mondo degli insetti.