Lo scorso 29 ottobre i componenti di Photonica3 sono intervenuti, in qualità’ di fotografi Ufficiali del Parco nazionale dei Monti Sibillini, al censimento autunnale del Camoscio Appenninico, che si effettua a cadenza stagionale con lo scopo di verificare, tramite avvistamenti controllati, il numero di individui che compongono la colonia presente all’interno del Parco.
Al censimento hanno partecipato anche numerosi volontari che, divisi in gruppi, hanno monitorato l’intera area guidati dagli uomini del Corpo Forestale e dal personale del parco.
Nel corso della giornata Marco e Stefano (Photonica3) accompagnati dai responsabili Alessandro Rossetti e Sofia Menapace, da Giovanni, guardia forestale e da due volontarie, Patrizia e Francesca, hanno monitorato l’area del Monte Bove Nord, dove la colonia di camosci risulta più attiva.
Punto di ritrovo della spedizione la piazza del Comune di Ussita, da dove alle 6 del mattino, grazie ai mezzi messi a disposizione dalla Guardia Forestale, la comitiva si è mossa fino al Rifugio Cristo delle Nevi, ad una altitudine di circa 1800 mt, per proseguire poi a piedi verso le cime del Monte Bove, con l’emozione di chi sa di poter fare un incontro senza precedenti.
Arrivati al valico del Bove Sud, ecco le prime luci dell’alba illuminare la suggestiva catena dei Monti Sibillini, preannunciando una giornata mite e soleggiata nonostante la stagione autunnale e l’altitudine.
Si partiva carichi di aspettative, alimentate anche dal ricordo dell’interessante corso preparatorio all’evento, tenuto dal direttore Franco Perco e da Alessandro Rossetti qualche giorno prima. I primi chilometri del percorso sembravano non restituire agli animi dei presenti l’emozione tanto attesa, mentre gli zaini pieni di attrezzatura fotografica iniziavano a pesare sulle spalle.
Giunto nelle vicinanze del monte Bove Nord, il gruppo si ferma per una sosta … in un attimo la fatica è sparita, visibilmente emozionati e con il cuore in gola i partecipanti iniziano ad immortalare uno splendido esemplare solitario, mentre i volontari, grazie ai binocoli, annotavano i segni distintivi dell’animale per risalire alla sua identità.
Proseguendo verso la croce del monte Bove, si presentava una scena unica: una colonia di circa 30 camosci tra piccoli e adulti pascolavano in un’ ampia vallata ombreggiata. Con la dovuta discrezione e a distanza di sicurezza gli obbiettivi hanno catturato immagini suggestive del lento risveglio dei piccoli e delle loro azioni quotidiane.
Lo spirito di queste immagini ha lo scopo di restituire una storia unica che ha visto noi testimoni di una “prima volta” e i camosci straordinari protagonisti di una emozione irripetibile!
Marco e Stefano Photonica3